Giovedì, 25 Marzo 2021 08:45

Per gli interventi sulla piazza Garibaldi i sindacati chiedono un incontro in Aula. Si amplifica la polemica sui lavori che l'amministrazione ha deciso per la riqualificazione della piazza centrale della città

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PIAZZA ARMERINA.

Non si sopisce il malcontento dei commercianti per le scelte progettuali dell'amministrazione del sindaco Nino Cammarata in merito al rifacimento di piazza Garibaldi: adesso un documento unitario è stato redatto e firmato da tutte le single sindacali per chiedere alla conferenza dei capigruppo consiliari una audizione in consiglio comunale. In particolare Confcommercio, Cna, Confesercenti, Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti, chiedono di essere convocati al presidente del consiglio comunale Marco Incalcaterra, al presidente della quarta commissione consiliare Concetto Arancio, ai capigruppo consiliari, e per conoscenza al sindaco Nino Cammarata «Abbiamo siglato un accordo sulle azioni da intraprendere a tutela delle imprese esistenti nel centro storico e coinvolte dagli effetti della preannunciata trasformazione della piazza Garibaldi» espongono i sindacati, un documento che esprime un chiaro segnale di compattezza tra loro sulle linee da intraprendere a tutela dei loro associati, e ancora nella richiesta protocollata spiegano: «Senza sentire l'esigenza di confrontarsi con il tessuto economico e con la società civile della città, la giunta comunale ha approvato un progetto di riqualificazione della piazza Garibaldi che ne stravolge la conformazione e che potrebbe avere effetti devastanti per la futura fruizione dell'intero centro storico. Ci saremmo aspettati che un atto di tale rilevanza venisse condiviso dal sindaco con le associazioni di categoria che, ai sensi della Costituzione e del loro statuto, rappresentano il tessuto economico e gli interessi delle attività imprenditoriali del territorio. Sarebbe stato un gesto di disponibilità al dialogo e al confronto, un esempio di condivisione per un progetto che è destinato a cambiare il volto della città; ma purtroppo siamo costretti a registrare l'ennesimo atto di arroganza dell'amministrazione Cammarata». Ad ogni modo i sindacati confidano ancora nella possibilità di una mediazione: «Prima di proclamare lo stato di agitazione permanente avverso l'improvvida decisione dell'amministrazione comunale, desideriamo percorrere la strada del dialogo per scongiurare la realizzazione di un progetto miope e gravido di carenze». Una decisione quella delle scelte su piazza Garibaldi che non ha coinvolto il consiglio comunale, secondo le organizzazioni illegittimamente: «La delibera di giunta rappresenta una chiara violazione delle competenze del consiglio comunale, organo preposto alla programmazione urbanistica. Per tutto ciò - concludono - chiediamo di essere ascoltati con urgenza, per poter descrivere i gravi disagi che potrebbero derivare dalla realizzazione del progetto approvato».

Fonte: Giornale di Sicilia - Marta Furnari

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