Giovedì, 16 Giugno 2022 09:10

Mascherine al chiuso, cosa cambia dal 16 giugno:le nuove regole

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Il 15 giugno 2022 è l’ultimo giorno in cui sarà in vigore una delle ultime limitazioni imposte dal governo per contrastare la trasmissione del coronavirus: l’obbligo di indossare le mascherine per cinema, teatri, spettacoli e manifestazioni sportive al chiuso.

La Circolare del ministero della Salute del 28 aprile scorso si era espressa anche sui trasporti pubblici e sui lavoratori, sugli ospiti e sui visitatori delle strutture sanitarie. In questi casi, però, l’obbligo continuerà: durante il Consiglio dei Ministri numero 83 del 15 giugno è arrivata la proroga fino al 30 settembre per i mezzi di trasporto (aerei esclusi e per le strutture sanitarie).

Novità infine per la scuola: dopo l’incontro della giornata del 13 giugno tra il ministro Speranza e il ministro Bianchi, è stato deciso lo stop alle mascherine per gli esami di maturità e quelli di terza media.

Vediamo quindi cosa cambia dal 16 giugno per le mascherine al chiuso e dove queste invece rimangono fino al 30 settembre.

È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti
casi:

  • per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
  • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
  • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
  • per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
  • per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso;
  • per lavoratori, ospiti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, per le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani.”

Tuttavia, in base a quanto stabilito dal CdM numero 83, dal 16 giugno l’obbligo cesserà solo per:

  • cinema,
  • teatri
  • spettacoli e competizione sportive al chiuso.

La linea del governo è quella di proseguire nell’obbligo di indossare la mascherina per i trasporti pubblici, che durerà fino a fine settembre. Allo scadere dell’ordinanza, arriva l’allineamento con gli altri paesi europei: la proroga al 30 settembre ci sarà per tutti i mezzi di trasporto pubblico con l’esclusione degli aerei. Resta inoltre fino a questa data l’obbligo di indossare la mascherina per lavoratori, pazienti e visitatori delle strutture sanitarie.

Nessuna novità per l’uso delle mascherine sui luoghi di lavoro. Nella giornata del 4 maggio, in un incontro tra il Ministro del Lavoro e le parti sociali, era emersa la riconferma dell’obbligo di mascherine nel privato fino al 30 giugno. Fino a questa data resta quindi in vigore il Protocollo anti-Covid negli ambienti di lavoro. 

Diverso invece il caso dei dipendenti pubblici: una Circolare del Ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta ha recepito l’Ordinanza del Ministro della Salute del 28 aprile, raccomandando l’uso della mascherina in determinate situazioni a rischio ma non prevedendo più alcun obbligo.

 

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