Venerdì, 09 Agosto 2024 08:41

Crisi idrica in provincia di Enna: Confcommercio Caltanissetta Enna incontra il Prefetto di Enna

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Soluzioni alternative e celeri per aiutare le strutture ricettive, Confcommercio predispone un censimento delle necessità delle attività commerciali in provincia

La crisi idrica mette in ginocchio le strutture ricettive e i pubblici esercizi anche in provincia di Enna, Confcommercio Caltanissetta Enna, con il presidente Maurizio Prestifilippo, il direttore Gianluca Speranza e l'ing. Paola Donatella Di Vita, ha per questa ragione incontrato ieri mattina, 8 agosto, il Prefetto di Enna dottoressa Maria Carolina Ippolito.

“Abbiamo voluto portare all’attenzione della massima carica istituzionale in provincia il disagio sempre più crescente vissuto da tutte quelle attività commerciali in cui l’acqua è di fondamentale importanza - fa sapere il presidente Prestifilippo - la provincia di Enna non è di certo attrezzata a un’erogazione d’acqua ogni 3 o 4 giorni. Le attività commerciali spesso si trovano a non avere riserve o se le hanno sono costrette a pagare a caro prezzo pochi litri d’acqua potabile”.

Il Prefetto ha condiviso la preoccupazione dei rappresentanti di Confcommercio e si è dichiarata disponibile a stimolare la cabina di regia regionale ma anche i sindaci per arrivare a una soluzione.

Ha ribadito, inoltre, che le poche risorse d’acqua sono al momento destinate, in modo prioritario, alle strutture sanitarie, alle comunità e agli uffici pubblici.

Per avere contezza maggiore delle necessità delle attività commerciali Confcommercio Caltanissetta Enna sta predisponendo un censimento delle esigenze idriche di attività ricettive, ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, parrucchierie, lavaggi per potere valutare un intervento alternativo.

“È una situazione delicata per molti e capiamo la necessità di soluzioni celeri soprattutto per le attività ricettive che hanno l’obbligo di offrire i servizi igienici. Non possiamo permettere che ci sia allarmismo perché questo significherebbe perdere ulteriormente turisti che stanno già scappando dalla Sicilia. Chiediamo la collaborazione di tutti gli imprenditori affinché si possano avere i dati il più presto possibile per un’interlocuzione con la cabina di regia regionale.”, conclude Prestifilippo.

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